Franca Masu nasce ad Alghero, in Sardegna, nel 1962 da una famiglia di artisti (suo padre era infatti un affermato pittore sardo), e rappresenta in un certo modo la rinascita della canzone folkloristica catalana, formata da una magica fusione tra jazz, tango e fado.
Verso la metà degli anni 90 fa la sua prima apparizione su un palcoscenico, duettando con il famoso clarinettista Tony Scott (musicista della band di Billie Holiday), il quale dichiara apertamente di essere innamorato della sua voce che considera tra le migliori in assoluto nel panorama italiano.
Autodidatta e con una sensibilità ed una carica interpretativa molto forte, si fa subito apprezzare per le sue capacità di improvvisazione e per la grande saggezza con cui riusciva a fondere i vari stili musicali in armonie veramente uniche ed impattanti. Tra il 2000 ed il 2013 i suoi cd di maggior successo e le collaborazioni con alcuni tra i più grandi musicisti del panorama mondiale.
La sua infanzia ad Alghero, nel nord della Sardegna
Nata come detto da una famiglia di artisti nella piccola cittadina sarda di Alghero (circa 50.000 abitanti), Franca Masu era in origine una dolcissima insegnante di lettere, ma poco a poco la sua forte passione ed attrazione verso il mondo della musica la strappò letteralmente dall’ordinarietà del suo lavoro per convertirla nella meravigliosa cantante calda e passionale che è considerata ancora oggi.
Risale al 1996 il suo vero debutto nel mondo della musica; durante un viaggio conosce infatti un gruppo di jazzisti sardi con i quali inizia a provare e ad esibirsi in pubblico a livello amatoriale, vocalizzando su alcuni tra i più famosi standards di questo genere, e dopo poco tempo si innamora letteralmente delle sonorità e delle armonie caratteristiche della musica catalana. Nasce da questa esperienza la sua prima vera produzione originale in lingua catalana che segnerà l’inizio della sua felice carriera.
Affermazione come cantante professionista
Dal suo successivo incontro con il produttore Mark Harris, nasce la prima vera composizione discografica in lingua catalana ovvero il cd ‘El meu viatge’, nell’anno 2000. Il disco viene presentato al Mercat de la musica viva di Vic, in Catalogna, ed ottiene immediatamente recensioni positivissime e menzioni speciali dalla Sgae e da Radio 4 di Barcellona.
Nel 2003 pubblica ‘Alguimìa’, collaborando con il mandolinista Mauro Palmas ed il contrabbassista Salvatore Maltana e riceve per questa sua bellissima opera il premio ‘Maria Carta’ in qualità di vera rivelazione della ‘nuova canzone d’autore catalana’.
Una voce appassionata in catalano
Oltre al suo grande amore per il jazz e per il tango di cui sa cogliere benissimo ogni sfumatura più raffinata per impastarla con la sua musica folkloristica, Franca Masu pone in risalto anche la sua forte attrazione per il fado, traendo da questo genere fortemente interpretativo grandi spunti da amalgamare alle sue canzoni in lingua catalana, rendendola così davvero unica e ricca di pathos.
La definitiva affermazione e consacrazione della sua eccellente musica e dei suoi testi in lingua catalana avvenne poco dopo, nel 2004, quando conobbe Fausto Beccalossi (uno dei più grandi fisarmonicisti italiani) ed il pianista Oscar del Barba, insieme ai quali realizzò nel 2008 un album intitolato ‘Hoy como ayer’, con la gradita e prestigiosa partecipazione del noto violinista Carlo Cantini, membro di spicco dell’ Arkèstringsquartet.